Il silenzio possiede una sua qualità. Che si tratti del respiro tra due baci, o della pausa segnata su un pentagramma, è proprio nell’assenza di rumore che siamo in grado di intuire il significato profondo di ciò che ci circonda. Questo silenzio è tutto quello che abbiamo da dire e consegnare a questo anno senza precedenti. Senza fare parole, perché di parole ne abbiamo già fatte tutti e troppe. Il silenzio succede e rimbomba anche in un teatro chiuso. L’emblema di tante vite sospese. Facciamo “silenzio”.
Un ringraziamento speciale al Teatro Stabile Torino